Problemi con il cibo:
I problemi con il cibo possono essere considerati una gamma più ampia di difficoltà legate all’alimentazione che possono emergere in risposta a vari fattori, come stress, traumi, cambiamenti di vita o problemi emotivi.
Questi problemi possono includere comportamenti alimentari disfunzionali, come binge eating occasionale, restrizione alimentare temporanea o oscillazioni nel peso corporeo legate a periodi di stress emotivo. Tuttavia, tali comportamenti non sono necessariamente persistenti o severi al punto di soddisfare i criteri per un disturbo alimentare clinicamente riconosciuto. I problemi con il cibo possono essere considerati una fase preliminare o meno grave di un disturbo alimentare, e possono richiedere un intervento tempestivo per prevenire lo sviluppo di disturbi alimentari più gravi.
Disturbi alimentari:
I disturbi alimentari, d’altra parte, sono condizioni mentali complesse e croniche caratterizzate da schemi di comportamento alimentare disordinato che hanno un impatto significativo sulla salute fisica, emotiva e sociale di un individuo.
Questi disturbi includono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa, il binge eating disorder e altri disturbi specifici dell’alimentazione. Gli individui con disturbi alimentari possono sperimentare una varietà di sintomi, tra cui restrizione estrema dell’assunzione di cibo, episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da comportamenti di compensazione (come il vomito autoindotto o l’eccessivo esercizio fisico), ossessione per il peso e la forma corporea, e gravi conseguenze fisiche e psicologiche.
I disturbi alimentari richiedono un trattamento clinico specializzato, che può includere terapia individuale, terapia familiare, consulenza nutrizionale e talvolta anche cure mediche e psichiatriche.