Stai cercando una cura per l’ansia o gli attacchi di panico?
Per curare l’ansia ci possono essere diverse strategie, da quelle “fai da te” alla consulenza psichiatrica o psicologica. Ti diamo informazioni su entrambe le cose, sta poi a te decidere quale tipo di cura per l’ansia faccia il caso tuo.
Il 30% degli italiani soffrono di ansia
Molte persone in questo momento hanno ansia, attacchi di panico o un generale stato di stress e malessere. Dal Covid in poi, sui giornali, alla televisione, e in tutti i mezzi di informazione ci vengono date notizie allarmanti e spaventose. Le notizie spaventose sulla pandemia rendono stressata e nervosa anche persona più tranquilla. L’incertezza sul futuro genera ansia. La crisi economica spaventa. Sempre più persone cercano una cura per l’ansia o per gli attacchi di panico.
Lo sapevi che la parola “ansia” è stata una delle parole più ricercate su Google nel 2020?
Proprio così. Il Covid 19 ci ha obbligato a fare i conti con le nostre fragilità.
Il Governo ci ha chiuso in casa per tempi lunghissimi. Zone rosse arancioni e gialle non hanno significato solo un po’ di colore sulle nostre vite, ma un cambiamento radicale della nostra esistenza. Niente più divertimenti e uscite con gli amici, ore ed ore chiusi in casa a volte con persone con la quale non andiamo d’accordo. Zona rossa significa solitudine, troppo tempo per pensare e poche cose da fare per distrarci dai pensieri tristi.
Parole come “cura dell’ansia”, “curare l’ansia”, “curare gli attacchi di panico” sono state fra le più ricercate su Google nel 2020. Se stai leggendo questo articolo vuol dire che anche tu hai fatto una ricerca simile. Avere l’ansia nel 2021 non significa necessariamente essere malati o avere dei gravi problemi. La situazione difficile causata dal Coronavirus fa vivere ansia e stress anche a chi di solito non le ha.
Curare l’ansia: + 17% le ricerche su Google nel 2020. Perchè?
Negli Stati Uniti è stata svolta una ricerca per capire come il lockdown abbia impattato sullo stato di ansia delle persone. Le parole “attacco d’ansia” e “attacchi di panico” sono state cercate il 17% in più su Google rispetto al periodo precedente alla pandemia. Nell’arco di soli 30 giorni , Marzo-Aprile 2020, la parola ansia è stata cercata 3.600.000 volte, un record mai raggiunto prima,
Un mese dopo, maggio 2020, una ricerca svolta in Italia su 1000 persone rileva una condizione di ansia acuta in un numero allarmante di persone: “Il 42% dei lavoratori a tempo determinato ha perso il lavoro, il 35% degli autonomi pure. Riduzioni dell’orario lavorativo per oltre la metà (il 54%) dei dipendenti a tempo indeterminato, che sale al 60% per i contratti a termine e al 78% per i liberi professionisti. Il 94% di questi ultimi dichiara anche consistenti perdite di guadagno”.
Come conseguenza dell’isolamento sociale e delle perdite economiche, una quantità altissima di persone in particolare giovani, lamenta uno stato di ansia altissimo, noia, depressione.
Quale cura per l’ansia?
Hai mai pensato che per la cura della tua ansia e degli attacchi di panico potresti rivolgerti a uno psicologo online?
Terapia EMDR per la cura dell’ansia
La terapia EMDR per curare l’ansia può essere utilizzata anche online.
Ascolta i PODCAST dell’associazione EMDR Italia sulla cura dell’ansia
- Disturbi di panico
- Ecoansia
- Ansia Sociale
Curare l’ansia e gli attacchi di panico da soli
Alcuni suggerimenti dello psicologo
Ognuno deve imparare a conoscere meglio se stesso, ed a mettere in atto strategie di contenimento dell’ansia adeguate alla situazione. L’ansia non deve prendere il sopravvento sulla nostra vita, quindi dobbiamo imparare a gestirla. Come fare?
Due consigli importanti
Innanzitutto devi imparare a conoscere la tua ansia.
- Conosci la tua ansia. Devi capire quando aumenta l’ansia, e quando invece riesci con successo a gestirla e a contenerla. Puoi imparare strategie ed impedire, usando con pensieri, azioni o comportamenti, che l’ansia diventi padrona della tua vita. Curare l’ansia diventa quindi prima di tutto un lavoro che quotidianamente puoi fare anche da solo.
- Decidi di voler davvero mandare via l’ansia. Il primo passo è decidere i voler curare davvero l’ansia, e non accettarla come un modo di essere normale. Qualche volta ci si rassegna ad essere “un tipo ansioso”, e si pensa di dover chiedere aiuto solo di fronte a veri e propri attacchi di panico, per i quali cerchiamo una cura. Non farlo! Non rassegnarti ad avere l’ansia
Prova a farti alcune domande che ti serviranno come cura per la tua ansia
- Durante questo periodo particolarmente difficile per via del Covid la mia ansia è cambiata ?
- In quali momenti della giornata mi sento particolarmente ansioso?
- In quali momenti mi sembra che la mia ansia sia sopportabile?
- Cosa faccio nelle giornate e nei momenti della giornata in cui l’ansia non prende il sopravvento sulla mia vita?
Trova le tue strategie per curare l’ansia e gli attacchi di panico
- Ti consiglio di tenere un diario nel quale annotare per una decina di giorni la risposta a queste domande, per poi lavorare sulla miglior strategia per combattere e curare l’ansia.
- Potresti scoprire che leggere le notizie sul coronavirus cinque o sei volte al giorno non ti aiuta, ma anzi aumenta la tua ansia. In tal caso decidi di leggerle una sola volta al giorno, ad un orario fisso, e cerca di obbligarti a rispettare questa decisione.
- Molto probabilmente scoprirai che l’esercizio fisico diminuisce l’ansia. Magari ti accorgi che quando cammini per andare al supermercato non hai ansia. Potresti quindi provare ad inserire in più momenti della tua giornata occasioni in cui fai esercizio fisico di qualsiasi tipo. Possibilmente cerca di fare esercizio fisico uscendo fuori casa, per esempio in bicicletta o con una camminata veloce. Vedrai che la tua ansia probabilmente diminuirà.
- Potresti scoprire dalle domande che ti sei fatto che ci sono determinate attività che aumentano la tua ansia. In tal caso cerca di evitarle, sostituendole con attività che ti rendono maggiormente felice e che ti distraggono dai pensieri che ti generano ansia. Cucinare, cucire , studiare, leggere, guardare serie tv particolarmente coinvolgenti, possono distrarti da quello stato emotivo che ti fa sprofondare nell’ansia.
Se oltre all’ansia ci sono anche gli attacchi di panico?
Qualche volta l’ansia si trasforma in attacchi di panico, e in questo caso ci si sente davvero male. Posso curare da solo gli attacchi di panico? Quando serve l’aiuto di uno psicologo e quando invece è meglio prendere delle medicine?
Non è mai facile distinguere fra ansia ed attacchi di panico. Possiamo dire che l’attacco di panico è un ansia mille volte più forte del normale. Di solito una persona che ha un attacco di panico ha paura di morire, sente che manca il respiro, il cuore batte troppo forte, gira la testa. Succede che gli attacchi di panico arrivino apparentemente senza un perché, altre volte invece sono prevedibili ma non evitabili, come per esempio quando abbiamo paura di entrare in un luogo frullato e temiamo che ci venga un attacco di panico. .
Difficilmente gli attacchi di panico possono essere curati da soli, perché per curare gli attacchi di panico bisogna quasi sempre rivolgersi a un dottore. Per curare gli attacchi di panico possono essere utili le medicine, ma principalmente e necessario rivolgersi a uno psicologo che ti aiuta a comprenderne il significato, e da eliminarli per sempre.
Curare l’ansia:
Medicine o psicoterapia?
Online o in presenza?
Cosa fare per la cura dell’ansia?
Ci sono tre strade possibili per curare l’ansia;
- fare finta di niente e aspettare che passino da soli
- prendere le medicine omeopatiche, naturali o psicofarmaci
- chiedere aiuto a uno psicologo
La prima soluzione può essere adatta in assenza di ansia troppo grave, ma sicuramente non è la strada giusta per attacchi di panico, o per un’ansia forte che ci rovina la vita.
Il ricorso alle medicine naturali, come erbe o tisane o medicine omeopatiche, possono essere soluzioni giuste, sempre in assenza di gravi problemi legati all’ansia o agli attacchi di panico.
Quando l’ansia è molto forte e si trasforma in una sensazione generale di malessere, quando sentiamo che ci manca il respiro, il cuore batte troppo forte, sudiamo troppo, non riusciamo a stare fermi o a dormire, o quando in casi estremi abbiamo addirittura paura di morire … bisogna chiedere aiuto. Bisogna pensare ad una vera e propria cura per l’ansia.
I farmaci posso essere di aiuto. Ci sono farmaci che si prendono al bisogno (quando l’ansia o l’attacco di panico si presentano in modo prepotente), e farmaci che invece si prendono tutti i giorni e che sono una vera e propria cura (psicofarmaci). Entrambi vengono prescritti dal medico di base o dallo psichiatra come cura per ansia e come cura degli attacchi di panico.
Se i farmaci non bastano per curare l’ansia?
Se l’ansia non sparisce, o diminuisce solo in alcuni momenti e poi torna, allora vuol dire che dobbiamo chiedere aiuto ad uno psicologo, perché i farmaci non bastano. Naturalmente la strada di chiedere una consulenza psicologica per l’ansia può essere un’ottima soluzione anche senza prendere alcun farmaco. Probabilmente i farmaci sembrano una scorciatoia semplice e veloce, ma alla fine possono rivelarsi inutili.
Lo psicologo cerca di aiutare il paziente a capire quali sono le origini dell ansia, e ad elaborare strategie per tenerla a bada. Qualche volta non usciamo a comprendere fino in fondo perché siamo diventati schiavi dell ansia, o crediamo di saperlo ma in realtà non è semplice da soli capirlo.
Spesso gli attacchi di panico sono del tutto incomprensibili. Può succedere che chi ne soffre si senta in colpa, si vergogni e cerchi in tutti i modi di nasconderlo. Gli attacchi di panico spesso sono del tutto i razionali e vengono i momenti del tutto inaspettati. Le persone si vergognano e cercano di nasconderli.
Parlare con uno psicologo può metterci nelle condizioni di dare un senso a quello che ci sta capitando, ci permette di elaborare strategie adeguate per prevenire o curare l’ansia e gli attacchi di panico.
Psicologo o psicoterapeuta, in presenza o online?
Innanzitutto devi cercare lo psicologo giusto per te. Puoi cercare uno psicologo vicino a casa tua e andare nel suo studio, oppure rivolgerti a uno psicologo che lavora online. Ricorda che lo psicologo e lo psicoterapeuta non sono la stessa cosa. Lo psicologo può darti dei consigli, ma solo psicoterapeuta può svolge una vera e propria cura per l’ansia. Se hai tanta ansia o se hai attacchi di panico devi cercare quindi uno psicoterapeuta che possa curarti .
Funziona la psicoterapia online?
Prima del Coronavirus poche persone avrebbero chiesto aiuto ad uno psicoterapeuta online. Durante il lock-down, quando il Governo ci ha impedito di uscire di casa, il Coronavirus ci ha resi tutti un po’ ansiosi e spaventati rispetto al contatto con gli altri in ambienti chiusi, e la psicoterapia online è diventata decisamente più diffusa.
Molti hanno così “scoperto” quanto possa essere efficace la terapia con uno psicologo anche online e non in presenza.
Perché scegliere uno psicologo online per la cura dell’ansia e la cura degli attacchi di panico?
- Lo psicologo online e semplice da contattare : basta un messaggio su whatsapp o una telefonata
- Per fare la terapia non serve uscire di casa
- E’ sicuro e non rischi di contagiarti con il coronavirus, non devi indossare la mascherina nè preoccuparti di stare troppo tempo al chiuso con la stessa persona
- Lo psicologo online è economico, costa molto meno di quello in presenza.
- L’efficacia della psicoterapia online è uguale a quella che viene fatta in studio. Tutto dipende dalla professionalità dello psicoterapeuta. Cerca quindi uno psicologo esperto e bravo che sappia fare il suo lavoro in modo serio e professionale anche online.
E se l’ansia è iniziata dopo un trauma?
I traumi psichici spesso vengono sottovalutati. Non pensarci più, dimentica!
Consigli utili, ma non sempre efficaci. Spesso i gravi traumi lasciano nella persona conseguenze pesanti, fra le quali ansia ed attacchi di panico.
In questo caso i farmaci non bastano, serve anche una cura per l’ansia con uno psicologo esperto in traumi e disturbi post traumatici.
Perchè dopo un trauma viene tanta ansia?
Quando vivi un esperienza traumatica la mente vive una specie di terremoto. Proprio come accade dopo un terremoto, giorni, mesi e a volte anni dopo, i traumi fanno sentire la persona completamente diversa. Ogni persona reagisce in modo diverso ai traumi, ma l’ansia è un sintomo che con frequenza molto elevata compare in quasi tutte le persone che hanno vissuto dei traumi. E anche abbastanza frequente che dopo un esperienza traumatica compaiano attacchi di panico.
Quando l’ansia compare dopo un trauma e prima non c’era, non è utile farsi prescrivere dei farmaci per tenerla a bada. L’ansia in questo caso è il sintomo il disagio emotivo ed a volte di una sofferenza profonda che va elaborata per poterla superare e lasciarsela alle spalle. Serve un altro tipo di aiuto.
Violenze, stupri, rapine ma anche lo stesso Covid 19 può rappresentare un trauma.
Ansia dopo essere guariti dal Covid 19
Quando ci si ammala di Coronavirus il primo pensiero va alla possibilità di ammalarsi gravemente e anche di morire. La campagna mediatica in corso ha associato il Covid alla morte.
Esistono numerose ricerche ormai che affermano che le persone che sono state in ospedale a causa del Covid 19 riportano spesso una sintomatologia di tipo postraumatico, la cui principale espressione sono proprio l’ansia, o gli attacchi di panico.
Ansia da Covid, o dopo il Covid?
Quando il Coronavirus attacca i polmoni rendendo necessario la respirazione artificiale può succedere che manchi ossigeno al cervello, che sviluppa quindi delle vere e proprie allucinazioni. Accade quindi che le persone ricoverate in rianimazione con il casco per respirare abbiano delle allucinazioni vere e proprie, a volte scambiano le cure dei medici per attacchi alla loro vita. Quando guariscono non è infrequente che si comportino proprio come le persone reduci da una guerra o da una catastrofe naturale. Sviluppando dei veri e propri sintomi post- traumatici. Stanno nascendo infatti nelle grandi città reparti di sostegno psicologico specializzato per la cura del disturbo post traumatico successivo Covid 19.
Se è questo quello che sta succedendo a te o ad una persona alla quale vuoi bene, devi rivolgerti ad un centro specializzato nella cura del Trauma e del PTSD.
E se in durante la pandemia l’ansia è venuta anche ai bambini?
Mesi di isolamento a causa del Covid19 forzato hanno rappresentato per molti bambini e ragazzi un vero problema.
I bambini chiusi in casa per mesi, senza poter uscire, diventano nervosi ed agitati. I genitori non sanno più che fare; sgridarli non serve a niente ed anzi, tante volte il problema aumenta perchè i figli diventano ancora più arrabbiati e nervosi. Tutto il giorno con un telefono in mano a giocare a videogiochi li innervosisce. I bambini hanno bisogno di giocare con altri bambini, di correre, muoversi, ridere.
Per gli adolescenti il problema può essere ancora più grave. Gli adolescenti durante il look-down possono essersi richiusi in loro stessi, creandosi un mondo virtuale dal quale è difficile uscire. Ci troviamo quindi di fronte ad adolescenti tristi, depressi, isolati, sempre attaccati al PC, in sovrappeso, e che spesso scambiano il giorno con la notte.
Se sei un genitori di uno bambino o di un adolescente come quelli descritti sopra non aspettare che i problemi passino da soli.
Chiedi un consiglio ad uno psicologo. Anche online lo psicologo può aiutare a vedere il problema da un altro punto di vista, e suggerirti soluzioni.
Farmaci o medicina naturale per la cura dell’ansia?
Qualche volta il ricorso ai farmaci è inevitabile, ma spesso prima di iniziare a prendere ansiolitici o sonniferi si può iniziare con prodotti naturali. Quando l’ansia non è troppo forte, i metodi naturali possono essere più che sufficienti per aiutare la persona a tenere sotto controllo i momenti più difficili. Non stiamo parlando di erbe o “goccine fai da te”, ma di veri e propri prodotti di origine naturale venduti da professionisti seri.
Prodotti naturali contro l’ansia a Torino
Io lavoro come psicologa online a Torino e Moncalieri. A Torino è possibile trovare un negozio in cui nulla è lasciato all’improvvisazione, il proprietario sa consigliare ed ascoltare i clienti, i prodotti sono accuratamente studiati e selezionati per aiutare persone che hanno ansia e problemi a dormire.
ERBAFLOR, Torino, via Cernaia 26
Un esempio: La passiflora è una pianta che ha delle proprietà antistress che la rendono adatta a chi vuole tenere sotto controllo lo stress e l’ansia, o per chi fa fatica ad addormentarsi. Ha inoltre un effetto antispastico che la rende adatta a rilassare la muscolatura dell’intestino, e per i dolori mestruali. Ovviamente la passiflora, contenuta nella tisana di Erbaflor Tilk Calt, non ha gli effetti del Lexotan o del Tavor, però qualche volta non è necessario ricorrere a medicinali così importanti. E’ infatti possibile che una tisana a base di erbe possa essere più che sufficiente per accompagnare un paziente durante il suo percorso di terapia online contro l’ansia.
Se stai cercando una cura naturale per combatte l’ansia puoi anche prendere contatto con la dottoressa Manuela Peirolo, Medicina di Segnale, Omeopatia e naturopatia
E se invece hai proprio bisogno di un dottore?
Lo psicologo online che lavora a Torino o lo psicologo online che lavora a Moncalieri ha ovviamente dei punti di riferimento sul territorio, degli psichiatri e dei neurologi di cui si fida.
Lo psichiatra dott Fabrizio Pastrone, è un valido professionista, competente, attento alla persona. Lavora a Torino.
Un altro professionista molto bravo ed esperto sul territorio piemontese è la dottoressa Simona Bortolotto, neurologa, specializzata in malattie rare. La dottoressa Bortolotto oltre che essere un bravissimo neurologo che lavora a Torino e a Pino Torinese, utilizza terapie alternative per la gestione dell’ansia e dello stress che spesso possono essere di grande aiuto al paziente e a chi soffre in generale di stati ansiosi .
Neuroauricoloterapia , Metodo che utilizza degli aghi finissimi per la stimolazione di punti specifici dell’orecchio.
Agolifting Un trattamento preventivo e curativo che utilizza gli aghi molto fini per portare a un ringiovanimento generale del volto del paziente senza stravolgerne la fisionomia.